Diritti e doveri del tassista e del cliente
I doveri del tassista
Al di là delle norme che regolano la professione del tassisti e tutti i servizi che ruotano attorno al mondo del trasporto passeggeri, esistono diritti e doveri che riguardano sia il conducente che il passeggero.
Si dimentica spesso che, anche il cliente, andando oltre il famoso detto, potrebbe non avere sempre ragione soprattutto se, oltre a far valere i propri diritti si dimentica di sottostare anche a dei doveri. Su di tutto dovrebbe prevalere il buonsenso, tuttavia, quando questo viene meno, ci sono norme specifiche a tutela dei diritti e dei doveri dell'uno e dell'altro che è bene conoscere.
Iniziamo con quelli che sono i doveri del tassista definiti dall'articolo 32 del Codice Stradale; per prima cosa, oltre ad avere tutte le carte in regola per esercitare la professione, quindi patente KB, iscrizione alla Camera di Commercio e abilitazione, deve avere un veicolo dotato di tassametro omologato ed esibire alla vista del cliente il tariffario ben leggibile e aggiornato nella lingua del paese in cui si trova e, possibilmente, tradotto in inglese.
Sempre per ciò che concerne l'abitacolo, possono essere presenti strumenti per la registrazione di video solo per motivi di sicurezza, tale utilizzo deve essere dichiarato e sottostare alla normativa vigente in materia.
Infine, deve essere sempre aggiornato sui cambiamenti a livello toponomastico, e rilasciare sempre la ricevuta se richiesta.
Non rientrano tra i doveri ma sono alla base dell'etica lavorativa, usare cortesia e gentilezza, azionare il tassametro solo una volta iniziata la corsa, effettuare il percorso più breve ed economico senza sfruttare la non conoscenza del luogo.
I diritti del tassista
Per ciò che concerne il pagamento e quindi i diritti del tassista definiti dall'articolo 36 del Codice Stradale, questi deve essere pagato in anticipo fino alla concorrenza del 70% per viaggi fuori dal comprensorio comunale.
Non è tenuto ad accettare sempre e comunque il trasporto di animali se non sono dotati di museruola, gabbie e trasportini come previsto dalla Legge; allo stesso modo, dato che ne va della sua incolumità, ha il diritto di rifiutare il trasporto di merci pericolose, pacchi o oggetti ingombranti ovvero extra misura del proprio bagagliaio.
I suoi diritti si estendono anche oltre il trasporto di cose e animali poiché è sua facoltà non accettare nell'abitacolo persone in stato di indigenza, visibilmente sudici, in stato di ubriachezza o di alterazione psico-fisica evidente.
Qualora il cliente recasse dei danni all'abitacolo che incidano sullo svolgimento dell'attività lavorativa, il tassista ha il diritto di chiedere i danni; infine, ha la facoltà di rifiutare una corsa se questa ha una destinazione in zone reputate pericolose o vietate che possono ledere l'incolumità del conducente e il suo veicolo.
I diritti del cliente
Alla base di tutto c'è la necessità che, sia gli uni che gli altri conoscano diritti e doveri al fine di comportarsi adeguatamente e non incorrere in inutili e poco proficue situazioni litigiose.
Anche il cliente ha dei diritti che salvaguardano la sua incolumità ma soprattutto lo tutelano economicamente; tra questi il trasportato può ottenere preventivamente tutte le informazioni sul viaggio concernenti il percorso, che può anche decidere lui stesso, i prezzi, eventuali supplementi e la tariffa applicata.
Il cliente ha il diritto di chiedere modifiche in itinere del percorso e sapere in anticipo se sono previsti incremento di prezzo per pedaggi autostradali o per la percorrenza strade innevate o di montagne.
Può anche far notare al conducente eventuali discrepanze nel conteggio o malfunzionamenti del tassametro.
Al dovere del tassista corrisponde il diritto del cliente ad ottenere una ricevuta, IVA esente, entro i 50 km ed una fattura, IVA di Legge ovvero a carico del viaggiatore, oltre i 50 km di percorrenza.
Tra i diritti più attuali del trasportato c'è quello di poter pagare con mezzo elettronico, ovvero tramite Pos se al di sopra della somma minima prevista dalla Legge in vigore o usufruire di altri strumenti, come l'applicazione dalla quale è stata prenotata la corsa.
Il cliente può far valere il suo diritto ad essere lasciato nell'esatto indirizzo di destinazione; tuttavia ciò non è possibile se la zona non è raggiungibile per regolamenti territoriali o per pericolosità anche per il solo automezzo.
I doveri del cliente
Il primo e più importante dovere del cliente è quello di non compromettere la sicurezza del viaggio, rispettando tutte le norme classiche di un passeggero: non distrarre il conducente, non muoversi oltremodo e indossare la cintura di sicurezza.
Tra il buon senso e il dovere rientra il non causare danni all'autovettura nè all'interno, né all'esterno; rispettare il divieto di fumo, non gettare cose dal finestrino e pagare correttamente la corsa senza cercare di truffare il conducente o omettendo del denaro.
É suo dovere dichiarare preventivamente il metodo di pagamento che desidera utilizzare e deve comunicare eventuali modifiche del percorso o se vuole effettuare un itinerario specifico che non sia quello più breve.
É un suo dovere lasciare anche un'adeguata caparra, correlata con il tempo di attesa, qualora gli sia necessario mantenere in sosta il taxi.
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